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La nostra politica di pricing

ovvero… Yoga is for everyBODY

Ciao! Se stai leggendo questo post è perchè forse ti sarai chiestǝ il motivo delle nuove categorie di biglietti di quest’anno.

Facciamo un passo indietro. Quando ci siamo interrogatǝ su quale potesse essere un tema importante e rilevante nello Yoga a cui dedicare il nostro festival, ci siamo subito resi conto che spesso non vediamo accadere una riflessione sull’accessibilità e sull’inclusione di determinati tipi di corpi ed identità. Questo è molto ben visibile anche dal fatto che spesso manca una rappresentazione realistica dei corpi dei praticanti nell’ecosistema della comunicazione legata a questa millenaria disciplina di benessere.

Per come lo viviamo noi di Yamm, lo Yoga è una profonda pratica di trasformazione interiore e di guarigione e vorremmo che fosse raggiungibile da tuttǝ. Purtroppo ci sono categorie di esseri umani che in questo paese non hanno l’opportunità di avvicinarsi agli spazi dove si pratica Yoga, sia per questioni economiche, che di difficoltà fisiche, che anche per questioni di accettazione da parte della comunità visibile dei praticanti di corpi che non si identificano in un sistema binario di rappresentazione.

Abbiamo quindi voluto cercare di mandare un segnale di invito a tuttǝ coloro che hanno finora avuto difficoltà ad accedere a questa meravigliosa esperienza di cura, perchè quello che noi promuoviamo è uno spazio di inclusione e non di separazione, dove chiunque deve aver la possibilità di sentirsi al sicuro e trovare un cammino per l’integrazione del Sè.

Il nostro interrogarci sul tema ci porta quindi a cercare di offrire una forma di riparazione a tutti gli anni nei quali determinate identità si sono sentite escluse e offrire quindi un accesso facilitato alle identità che negli anni possono essersi sentite escluse e a disagio nel pensarsi dentro ad una sala di Yoga.

Se il tuo corpo, il colore della tua pelle o la tua identità di genere non hanno mai influenzato in negativo il trattamento che hai ricevuto nella tua vita, potresti non accorgerti di come possa esser complicato per altrǝ affacciarsi su questo meraviglioso percorso di ri-connessione con il Sé che è lo Yoga.

Siamo consapevolǝ che probabilmente questa non sia la scelta perfetta, forse non trova d’accordo tuttǝ, e quasi sicuramente non è sufficiente a colmare il divario che continua ad esistere tra chi si sente esclusǝ e chi invece ha accesso a questi spazi. Però questo per noi vuole essere un segnale, un primo passo rispetto a ciò che possiamo fare oggi. Ci auguriamo quindi che possa mandare un messaggio importante e possa stimolare un dialogo ed una riflessione pacifica e costruttiva sul tema.

YaMM22: Yoga is for everyBODY

Claudia Buzzetti, Piero Casanova e Gaia Tassinari

People doing yoga in the park in the morning
foto di Julie Ansiau